Lebbra
Le Grandi Epidemie
La lebbra è una delle malattie più antiche della storia, attestata già nel II millennio a. C. Ancora oggi gli studiosi s’interrogano su quale fu l’area geografica da cui il morbo si originò: secondo alcuni ebbe la sua culla in India, secondo altri in Egitto o in Cina, allargandosi poi all’Occidente e all’Europa, dove nel V e VI secolo assunse carattere epidemico. Da sempre la lebbra è stata sinonimo di uno stigma sociale che portava a vedere nei lebbrosi non solo dei malati ma soprattutto degli individui amorali e impuri, peccatori colpevoli del male che li aveva colpiti: tutto questo – unitamente alla necessità di prevenzione e contenimento del contagio – fa comprendere da quale sostrato nascono le varie leggi (fra cui l’editto di Rotari del 603) che sancivano l’espulsione dei lebbrosi dalle città e la loro segregazione all’interno dei lebbrosari. Proseguendo la sua indagine a cavallo fra scienza e antropologia, dopo i volumi dedicati a Sifilide, Peste e Vaiolo, Piero Grima aggiunge un nuovo tassello all’excursus sulle grandi epidemie che hanno funestato la storia dell’umanità. Affascinante come un romanzo, rigoroso come un saggio, il presente volume ricostruisce la storia della lebbra attingendo a fonti scientifiche e leggende, con uno sguardo particolare all’influenza che il morbo ebbe sull’immaginario collettivo, sull’arte, la musica e la letteratura.
Autore | Piero Grima
Genere | Medicina
Listino | € 18.00
Editore | Besa
Data uscita | 25/10/2018
Pagine | 164
Formato | Brossura, Illustrato
Lingua | Italiano
EAN | 9788849708219