Le aule del liceo “Carducci” sono vuote: studenti, professori e bidelli tutti in palestra per il torneo di pallavolo. Tutti tranne Luigi Rossetti, il docente di latino. Lui sì, è ancora in aula, fermo nella stanza dove appena un’ora prima ha parlato di Orazio. Lì ci resterà per sempre, riverso sulla cattedra. Morto. Ucciso. Sul collo un forellino quasi invisibile, all’altezza della giugulare. In tasca tre chiavi, una delle quali con inciso un misterioso numero, e una scatola di fiammiferi su cui è riportata una frettolosa annotazione, forse un appuntamento: “Alle 8 il Pirata”. Quanto può farsi attendere la verità prima di venire a galla? Il commissario Santoro sa che il tempo nasconde, ma non cancella. Cocciuto e idealista, indaga a suo modo, preferendo l’istinto al protocollo. Contro ogni evidenza, seguirà la pista più improbabile, certo che sia l’unica possibile per attraversare il labirinto e trovarne l’uscita…