Un volume che raccoglie ricerche di natura medica e antropologica, osservazioni, documenti, curiosità e aneddoti sulla terribile epidemia che falcidiò l’Europa del Rinascimento. Secondo alcuni importata dall’America all’epoca delle esplorazioni di Colombo, secondo altri esistita da sempre ma scatenatasi in forme diverse sotto l’influenza di determinati fattori ambientali, la sifilide ha fatto discutere a lungo medici, studiosi e ciarlatani, esercitando un fascino morboso sull’immaginario collettivo. Corredato da una ricca bibliografia che riprende tra gli altri gli scritti di Gerolamo Fraccastoro e del Guicciardini, questo volume passa in rassegna le tante teorie sull’origine del morbo e offre un’analisi storico-sociale sui provvedimenti attuati in Italia dall’Unità in poi per regolamentare il fenomeno della prostituzione, considerato il principale canale di trasmissione della malattia. Di grande interesse anche il quadro clinico delle terapie (a metà strada fra scienza e superstizione) adottate nel corso dei secoli per combattere l’epidemia. Arricchiscono il volume le schede biografiche dedicate a grandi musicisti, letterati e pittori malati di sifilide, da Beethoven a Toulouse Lautrec, passando per Nietzsche e Francisco Goya.